Arbusto sempreverde della famiglia delle Theaceae. Rustico presenta un portamento espanso o eretto (potendo raggiunngere i 5 mt di altezza) e comunque molto ramificato. Presenta foglie di colore verde scuro e piccole. I fiori compaiono in autunno, da novembre a marzo, rosa. Ama il terreno acido.
Camelia Sasanqua Cleopatra V22
Caratteristiche
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Informazioni
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I nostri consigli
La camelia sasanqua predilige essere posta in zone a mezz'ombra, ma vive anche, se adeguatamente curata, sia in luoghi esposti al sole che in posti all'ombra.
Per la messa a dimora evitare terreni calcarei, la camelia ama un terreno acido e caratterizzato da un buon drenaggio. La pacciamatura con terriccio e concime si rivelerà un ottimo aiuto per far crescere la pianta forte e rigogliosa.
Si consiglia di porre la pianta in un luogo al riparo dai venti freddi. La potatura di questa pianta deve avvenire al termine della stagione primaverile. Questo è fondamentale per anticipare la crescita della pianta prima che inizi a puntare con le nuove gemme. Un’eventuale opera di sfoltimento delle fronde può avvenire in qualunque momento dell’anno.
È necessario fare attenzione alle innaffiature abbondanti che potrebbero causare marciume radicale o esporla ad attacchi da un fungo in grado di causare un ispessimento delle foglie, le quali dovranno essere prontamente rimosse.
Storie di Piante

La camelia dell'imperatrice
La Camellia Sasanqua Cleopatra (Camelia dell’inverno) è una pianta sempreverde, dal portamento eretto ed allargato, originaria del Giappone meridionale. Produce splendidi fiori di colore rosa che sbocciano durante i mesi più freddi dell’anno. La Sasanqua Cleopatra risulta essere la più coltivata, frondosa e fiorifera delle Camelie invernali, predilige zone parzialmente ombreggiate.
La Camelia Sasanqua Cleopatra riscosse da subito un grande successo, quando alcuni secoli or sono i mercanti olandesi cominciarono ad importarla anche in altre parti del mondo.
La Camellia Sasanqua Cleopatra (Camelia dell’inverno) è una pianta sempreverde, dal portamento eretto ed allargato, originaria del Giappone meridionale. Produce splendidi fiori di colore rosa che sbocciano durante i mesi più freddi dell’anno. La Sasanqua Cleopatra risulta essere la più coltivata, frondosa e fiorifera delle Camelie invernali, predilige zone parzialmente ombreggiate.
La Camelia Sasanqua Cleopatra riscosse da subito un grande successo, quando alcuni secoli or sono i mercanti olandesi cominciarono ad importarla anche in altre parti del mondo.
Oltre alla pianta se ne importarono anche gli usi: i giapponesi da tempo la utilizzavano nella miscela del the, grazie ad una complessa lavorazione delle sue foglie; dai semi invece veniva ricavato un olio utilizzato come combustibile, per usi alimentari o cosmetici.
Non c’è quindi da stupirsi che la pianta della Camelia Sasanqua fosse particolarmente amata anche da una delle poche imperatrici donne dell’antico impero giapponese. Ai tempi della regnante Genmei non esistevano prodotti di cosmetica o farmaci come li conosciamo oggi, ci si affidava prevalentemente a ciò che era disponibile in natura e che i saggi e i colti tramandavano in merito a speciali sostanze che si potevano ricavare in prevalenza dal mondo vegetale.
L’imperatrice, che si narra fosse una donna brillante e dotta, cominciò ad interessarsi alla Camelia Sasanqua e ad apprezzarne le caratteristiche quando per suo volere venne iniziata la stesura del “Fudoki”. Si trattava di un testo il cui scopo principale era quello di raccogliere minuziose descrizioni della geografia e dei prodotti tipici, caratteristici delle varie province giapponesi. Altri testi erano destinati all'origine etimologica dei nomi delle città ed infine, altri dovevano riportare le leggende e gli usi delle piante più coltivate. Si narra che l’imperatrice rimase così colpita dalle proprietà della Camelia Sasanqua che decise di far costruire un edificio ad hoc. Quest’ultimo dotato di mulini e forni permetteva di ottenere dalla lavorazione della pianta uno speciale unguento per il corpo, che da allora l’imperatrice non smise più di utilizzare, nemmeno quando le succedette al trono la figlia: la principessa Hidaka.