Hibiscus S. Red Heart
Il fiore dell'abbondanza
La pianta di Hibiscus Syriacus Red Heart appartiene famiglia delle Malvaceae, dall’Asia è stata importata in Europa dove si è diffusa in poco tempo in tutto il territorio. Si tratta di una varietà che predilige i climi caldi e l’esposizione in pieno sole, è in grado di produrre floride fioriture anche in momenti di siccità. I fiori solitari a forma di campana, sbocciano per tutto il periodo estivo, hanno tonalità variabili di bianco e porpora: il cuore rosso dal centro si diffonde a raggi nella parte esterna dei petali. Si tratta di una pianta appariscente con un portamento ben ramificato ma che non richiede particolari potature.
Probabilmente l'epiteto “Syriacus” venne conferito in quanto si crede che i primi fiori di questa varietà si siano visti sbocciare in alcuni giardini in Siria. Il nome “Hibiscus” invece fu usato per la prima volta dal poeta latino Virgilio, senza però darne spiegazione. Non è escluso che l’autore dell’Eneide intravedesse una relazione fra la forma del fiore della pianta e l’uccello divinizzato dagli Egizi, chiamato ibis.
L’Hibiscus Syriacus è molto famoso come arbusto da giardino in Corea, ormai da tempo immemorabile e le sue foglie vengono utilizzate tutt’ora per preparare oli e tisane, tra cui il famoso Karkadè. Nel tempo il fiore di questa pianta è diventato così comune e apprezzato che dal 1963 compare nello stemma della bandiera della Corea del Sud, diventando anche il fiore nazionale. Il significato simbolico del fiore di di Hibiscus Syriacus deriva dalla parola coreana “mugung” che significa "eternità" o "abbondanza inesauribile” e viene generalmente considerato dai sudcoreani un simbolo tradizionale di buon auspicio.