Lonicera Fragrantissima V19
Caratteristiche
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Informazioni
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I nostri consigli
La lonicera fragrantissima riesce a crescere piuttosto bene con tutte le esposizioni solari; il posizionamento ideale è però a mezz’ombra, magari dove risulti ben illuminata durante le ore mattutine e più riparata in quelle calde. Questo gli consentirà di avere una crescita veloce e un’abbondante produzione fiorale.
La pianta preferisce terreni fertili e ben drenati, ma si sviluppa, senza grandi problemi, in qualsiasi condizione.
Le piante di Lonicera possono sopportare anche periodi di siccità ed accontentarsi delle piogge, ma nella stagione estiva è bene intervenire con regolarità, fornendo acqua quando il terreno si è asciugato, in modo di garantire il giusto apporto idrico alla pianta. Attenzione ai ristagni d’acqua, visto che potrebbero causare l’insorgere di marciumi radicali.
Per uno sviluppo compatto ed equilibrato della pianta è consigliabile, appena dopo la fioritura, potare i rami troppo sviluppati o privi di vigore.
Storie di Piante
La pianta che profuma l'inverno
La Lonicera Fragrantissima è un’ottima pianta da coltivare in inverno grazie alla sua rusticità. Ideale per terreni fertili e ben drenati, predilige un’esposizione a mezz’ombra, ma si adatta anche in luoghi soleggiati.
Quest’arbusto fa parte della famiglia dei Caprifogli, si fa notare per la produzione di meravigliosi fiori di color bianco-panna che si raggruppano sui rami scuri e che sprigionano una fragranza inebriante (da qui il nome) che vi sarà difficile confondere con altre.
La Lonicera Fragrantissima è un’ottima pianta da coltivare in inverno grazie alla sua rusticità. Ideale per terreni fertili e ben drenati, predilige un’esposizione a mezz’ombra, ma si adatta anche in luoghi soleggiati.
Quest’arbusto fa parte della famiglia dei Caprifogli, si fa notare per la produzione di meravigliosi fiori di color bianco-panna che si raggruppano sui rami scuri e che sprigionano una fragranza inebriante (da qui il nome) che vi sarà difficile confondere con altre.
Le note profumate emanate dai fiori della Fragrantissima, sono in grado di riempiere l’aria fredda invernale, ricordando raffinate spezie proventi da paesi lontani, la delicatezza della vaniglia e la freschezza del profumo dei limoni bagnati dalla pioggia.
Furono proprio i fiori della Lonicera Fragrantissima ad attirare l’attenzione Robert Fortune, esperto botanico ed esploratore scozzese. Tra il 1843 e il 1848 fu mandato più volte in Cina, prima per conto della Royal Horticultural Society (società botanica con sede ad Edimburgo) e successivamente dalla Compagnia delle Indie. L’esperto di piante doveva occuparsi di studiare le specie locali che all’epoca erano prevalentemente sconosciute in Europa. Anche se, essendo un “cacciatore di piante”, il compito che gli era stato affidato consisteva nel trafugare la pianta del thè, in modo tale che altri paesi riuscissero a contrastare il monopolio cinese.
Nei diari dove lo studioso racconta di tutte le sue avventure, uno spazio particolare viene riservato alla Lonicera Fragrantissima, una pianta con un profumo unico, che era stata in grado di stupirlo come nessun’altra prima di allora.